La prima regola da tenere in mente quando si viaggia da soli è “Non accettare passaggi dagli sconosciuti”; pertanto, la lettura che segue non deve essere presa ad esempio. Luca lo avevi salutato il giorno prima, appena arrivata nel B&B e lo stavi salutando in quel momento prima di partire per Portrush, per un totale di conoscenza intorno ai 2 minuti e se contiamo anche l’informazione che ti ha chiesto nella notte su come si chiudesse la porta d’ingresso, arriviamo a 3. Gli hai risposto senza uscire dalla stanza, sdraiata nel letto e in preda al mal di stomaco per quanto provato in quella città. Luca era a tutti gli effetti uno sconosciuto, ma quando in procinto di partire per la stazione lui ti ha offerto un passaggio fino a Corelaine (una deviazione di 50 milia alla sua rotta), tu ci ha pensato appena cinque secondi prima di accettare.
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Bloody Sunday: un pugno nello stomaco (Derry 12°giorno)
Hai mal di stomaco e non riesci a prendere sonno.
Hai lasciato Arranmore, l’Isola su cui hai passato gli ultimi tre giorni e sei arrivata in Irlanda del Nord. Jim è vivo, per fortuna, e pare sia tornato a casa verso le 22.30. Jessica gli ha fatto circumnavigare mille volte l’isola pur di sabotare la mia immersione. Che colpo basso! Era mortificato, seppur inconsapevole del piano ordito dalla Signora in Giallo. Durante il tragitto che collega il B&B al traghetto, Norin ha risposto ad alcune tue curiosità su quell’isola in cui non c’è polizia, sindaco o altre figure sociali aventi lo scopo di far rispettare le regole. Il tuo pullman ha percorso la Wild Atlantic Way fino a Letterkenny. Hai visto la gente fare surf, hai visto le onde “vere” e hai visto in lontananza l’eroica Tory Island. Lasciare quella costa, quella da cui sei tornata per la terza volta, è stato un po’ destabilizzante.