Le tombe magiche della Contea di Mezzo (Newgrange 14°giorno)

Mi sveglio e, per la prima volta in questo viaggio, un’altra persona dormiva nella mia stanza. Avevo preparato i vestiti la sera prima, in modo tale da non fare troppo rumore, né aver bisogno di accendere la luce. Un raggio di sole filtrava dalla fessura della tenda e così in cinque minuti mi sono preparata. Ci sono persone che si conoscono da una vita ma che mai ti capiterà di vedere in pigiama o di osservarne le abitudini prima di addormentarsi; al contrario, l’ostello ti consente di abbattere facilmente dei muri e fa si che alcuni tabù sociali vengano come “congelati” per il tempo in cui vi rimani alloggiato. E così puoi trovarti a conoscere una ragazza, berci un bicchiere di vino insieme, dormire nella sua stessa stanza, salutandola prima di addormentarti con la consapevolezza che probabilmente non la rivedrai mai più. Addio Cisca.
Esci dall’ostello e ad attenderti, a un metro da te, c’è un chiaro messaggio in codice della tua cara Jessica. Ti ha trovata e vuole che tu lo sappia.

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Quando accettai un passaggio da uno sconosciuto (Derry-Portrush 13°giorno)

La prima regola da tenere in mente quando si viaggia da soli è “Non accettare passaggi dagli sconosciuti”; pertanto, la lettura che segue non deve essere presa ad esempio. Luca lo avevi salutato il giorno prima, appena arrivata nel B&B e lo stavi salutando in quel momento prima di partire per Portrush, per un totale di conoscenza intorno ai 2 minuti e se contiamo anche l’informazione che ti ha chiesto nella notte su come si chiudesse la porta d’ingresso, arriviamo a 3. Gli hai risposto senza uscire dalla stanza, sdraiata nel letto e in preda al mal di stomaco per quanto provato in quella città. Luca era a tutti gli effetti uno sconosciuto, ma quando in procinto di partire per la stazione lui ti ha offerto un passaggio fino a Corelaine (una deviazione di 50 milia alla sua rotta), tu ci ha pensato appena cinque secondi prima di accettare.

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