Cotta come una peracotta vi aggiorno dalla Cina.
La sveglia ha suonato alle 7:00 questa mattina e mi sono diretta con lo “zainone” caricato sulla schiena e lo zainetto davanti alla volta della navetta. Sembra facile…!
La ragazza della reception mi ha detto di andare davanti al Melody hotel, a 10 minuti dall’ostello. Per arrivare ho preso un autobus che mi ha leggermente allontanato dall’hotel, di cui per altro ignoravo la localizzazione; poi a piedi percorrendo un incrocio immenso attraverso un sottopasso, sono giunta alla fermata della navetta. Sudata. Fradicia. Già alle 8.20 del mattino. Chissà se il buongiorno si sarebbe visto dal mattino…
Con il dubbio della puntualità dell’arrivo (il traffico cinese e’ un’incognita e guidare un rischio che qui ci si assume quotidianamente) un’oretta mi e’ volata. In aeroporto leggo sul monitor che il mio aereo aveva del generico ritardo. Generico? Chiedo quindi alla hostess, la quale mi dice di aspettare, visto che si trattava di un problema causato dal maltempo. Mmm. Maltempo?
Faccio check-in, entro nella zona doganale, gironzolo, bevo un caffe’ (per non perdere la dipendenza).Vado in una libreria e mi ascolto dei cd di musica cinese.
Sfoglio un libro di illustrazioni, pesante e dalle pagine spesse, quando la commessa cercando di essermi d’aiuto me lo sposta dalle braccia e mi gira la pagina della copertina.
Un dolore lancinante mi devasta il braccio. Non volendo, facendo cosi’ mi ha schiacciato in mezzo al dorso della pagina una sottile striscia di pelle, creandomi così una ferita di 5 cm. Speravo che i segni della Cina fossero solo legati al kung fu e invece probabilmente mi porterò dietro una cicatrice di una libreria dell’aeroporto di Xi’An. -_-‘
Mentre vi scrivo un gatto miagola fuori dall’ostello, sotto la pioggia. L’ostello guarda direttamente sulla strada e questo posto mi ricorda le isole thailandesi.
Ma non divaghiamo e andiamo con ordine.
Con la mia nuova cicatrice al braccio torno al gate e vedo che l’aereo sarebbe partito con 2 ore di ritardo; così mi cerco un internet point e mangio qualcosa a carissimo prezzo.
In aeroporto vedo una coppia di italiani che non si sarebbero parlati per tutto il viaggio e, durante lo spostamento in scala mobile, ne ho vista un’altra che litigava aspramente. Cosi’ mi chiedo se la China on the road possa essere un viaggio che scoppi la coppia.
A pensarci infatti è molto impegnativo e ti porta a prendere decisioni importanti sulle direzioni in breve tempo, non arrivando a nulla grazie solo all’intuito e per di più sotto un’afa e un caldo feroci.
A pensarci infatti è molto impegnativo e ti porta a prendere decisioni importanti sulle direzioni in breve tempo, non arrivando a nulla grazie solo all’intuito e per di più sotto un’afa e un caldo feroci.
Dopo aver gironzolato qua e la’ (la zona waiting area della compagnia e’ riservata ai VIP, ovvero alla prima classe e business), speso più soldi del dovuto per mangiare in un internet bar, mi imbarco. Trovo il mio sedile e guarda un po’ scopro che sono pure io una vip! In effetti tutte queste foto con i bimbi, come Lady D, mi doveva far venire dei dubbi! Sempre a sottovalutare i miei mezzi insomma… e ora mi chiedo da alcune ore: chissà se c’era una connessione internet gratuita…
Il gatto è bianco con delle pezzature nocciolina sulla schiena e sulla coda. Avrà nemmeno un anno. Sembra il mio Bilbo, anzi, sembra una zampa del piccolo Buddha di gatto che protegge casa di mia mamma.
Non smette più di miagolare e forse qualcuno dovrebbe curarsene.
Il viaggio in aereo ha avuto molte turbolenze e io un po’ di nausea. Arrivata a Guilin ho preso la navetta per la città. Dalla stazione dei treni a quella degli autobus.
A questo punto direte… una mail intera per non raccontare nulla?
Eccovi il clou, la ciliegina che trasforma la torta: mi scappa la pipi’ e nella stazione degli autobus cerco una toilette. Mi dirigo davanti e all’ingresso, nella zona lavandini da cui partono i due corridoi. Un uomo con una gomma da cui fuoriusciva dell’acqua lavava il pavimento, non preoccupandosi di evitare di bagnare i viaggiatori.
Io lo distraggo un attimo e con un salto triplo oltrepasso il corridoio. Sante scarpe da trekking! Arrivo alla toilette e lì la scoperta: non c’erano le porte! Ebbene sì, era arrivato il momento di assaggiare anche quella emozione. Io, che non sopporto nemmeno che si senta il rumore della mia pipì.
Avevo uno “zainone” dietro e uno zainetto davanti. Come fare? Una ragazza cinese si offre di temermi lo zaino piccolo e io accetto (l’avrei controllata a vista!!). Con non so quanti Kg sulle spalle e una disinvoltura da non credere, mi slaccio i pantaloncini e faccio pipì! E per di più senza nemmeno aspettare troppo, visto che di solito se c’è qualcuno che mi aspetta non riesco mai a farla. Felice come una pasqua ringrazio la ragazza e lei mi chiede: <<vai a Yangshuo?>> E io, che mi dico da dove l’avrà capito (mi ha vista solo fare pipì!) le rispondo di si’. Ai lavandini l’uomo ancora lavava a terra e puliva con uno straccio usando una forza tale, che sembrava quasi dovesse nascondere le tracce di un omicidio.
Sull’autobus ritrovo la ragazza del bagno, la quale mi fa una festa incredibile, come se fossimo amiche di vecchia data. Ancora UFO!
Poi ho incontrato una coppia di italiani e abbiamo chiacchierato un’ora e mezza (mamma sei contenta vero che ho visto degli italiani?!). Abbiamo scambiato alcuni pareri sulla Cina e le impressioni rimangono molto simili. Abbiamo riso molto ed è stato un incontro davvero piacevole.
Ora sono a Yangshuo e domani vado in bici fino alla Collina della Luna per poi andare a visitare le Grotte dell’Acqua. Poi vi racconterò!
Una nota per il mio cuginetto Patrick in ascolto: “questa zona e’ fatta di vette calcaree le cui pareti rocciose offrono le migliori possibilità per arrampicata di tutta l’Asia…” (ti ho citato la lonely planet!).
Questo e’ un piccolo paradiso tra il fiume Li e il fiume Yulong.
Un abbraccio a tutti dai piedi della Cina.
In sella a una nuvola
ps. mi si chiudono gli occhi, scusate se ci sono errori o frasi senza senso 🙂
Foto finale incredibile!
la recensione te la faccio a parte se no brontoli…mi chiedo perchè non spedisci il tutto e lo mandi a un editore?? è bellissimo anche con tutte le foto che hai fatto… tu non ci hai pensato??? bacino